Presa di mira perché brava a scuola e di
colore. "Non si è mai vista una negra che prende 10 a Diritto". Giovedì
scorso il padre di una quattordicenne senegalese che frequenta il primo
anno di un istituto superiore di Pisa è andato dai carabinieri per fare
denuncia. Sua figlia aveva ricevuto cinque lettere anonime, che qualcuno
le ha infilato nel diario, appoggiato sul banco oppure messo in un
cestino. Sabato mattina un nuovo episodio dello stesso tipo, che ha
spinto l’uomo a tornare in caserma.
repubblica, 19 maggio 2015
martedì 19 maggio 2015
definizioni COUNSELLING
La natura non psicopatologica dell’ambito d’intervento di counselling
- “Coloro che lavorano nelle aree del counseling e dello sviluppo umano riconoscono che tutte le persone
hanno periodicamente bisogno di aiuto e consiglio, via via che
sperimentano i normali stadi e transizioni di vita.” (American
Counseling Association, 1992)
- Il counselling ha a che fare
(...) con l’area del conflitto, delle confusioni mentali,
dell’ambivalenza, del turbamento emotivo in seguito a stress più o meno
violenti nei vari ambienti di vita (famiglia, lavoro, scuola ecc.) in
persone altrimenti ben integrate e adattate.” (Folgheraiter, 1987)
- Il counselling è un “processo
di interazione tra due persone, il counselor e il cliente, il cui scopo è
quello di abilitare il cliente a prendere una decisione riguardo a scelte di carattere personale o a problemi o difficoltàspeciali che lo riguardano direttamente.” (Burnett,1977)
- “Il counselling si focalizza
sui problemi di sviluppo di persone normale di tutte le età e a tutti
gli stadi della vita. Questi problemi sono generalmente relativi ad
aspetti personali, sociali o lavorativi. I counsellor aiutano individui,
famiglie e gruppi a risolvere conflitti, problemi o a prendere
decisioni.” (Nugent, 1994)
counselling a chi si rivolge?
A CHI SI RIVOLGE
IL CLIENTE
Il Cliente di un percorso di Counselling è la persona, la coppia, la famiglia, il gruppo o l’organizzazione che richiede di essere aiutata mediante un’opera di supporto relazionale, in un percorso formativo o in un processo di sviluppo personale che ha come tema una specifica problematica esistenziale.
COME AGISCE
Nell’esercizio della sua professione il counsellor non parte da alcuna teoria della persona o sapere precostituiti. E’, invece, un esperto di relazione. Pertanto il suo compito non è interpretare, consigliare e informare, ma accompagnare il cliente nel suo processo di esplorazione e chiarificazione, attraverso specifiche abilità e tecniche relazionali, mirate a favorire il processo di empowerment e basate sull’ascolto, l’accettazione, la comprensione empatica, il rispecchiamento del cliente e della sua esperienza soggettiva.
IL CLIENTE
Il Cliente di un percorso di Counselling è la persona, la coppia, la famiglia, il gruppo o l’organizzazione che richiede di essere aiutata mediante un’opera di supporto relazionale, in un percorso formativo o in un processo di sviluppo personale che ha come tema una specifica problematica esistenziale.
FINALITÀ DEL COUNSELLING
Lo scopo del counselling consiste nell’offrire al cliente l’opportunità e l’occasione di esplorare, scoprire e chiarire i termini del suo problema, i suoi bisogni e le sue risorse, così da ripristinare quel livello di autonomia e competenza decisionale che, per via della situazione di crisi in cui egli si trova, appare momentaneamente bloccato o depotenziato. Più in generale, contribuisce e promuove il benessere della persona.
Lo scopo del counselling consiste nell’offrire al cliente l’opportunità e l’occasione di esplorare, scoprire e chiarire i termini del suo problema, i suoi bisogni e le sue risorse, così da ripristinare quel livello di autonomia e competenza decisionale che, per via della situazione di crisi in cui egli si trova, appare momentaneamente bloccato o depotenziato. Più in generale, contribuisce e promuove il benessere della persona.
COME AGISCE
Nell’esercizio della sua professione il counsellor non parte da alcuna teoria della persona o sapere precostituiti. E’, invece, un esperto di relazione. Pertanto il suo compito non è interpretare, consigliare e informare, ma accompagnare il cliente nel suo processo di esplorazione e chiarificazione, attraverso specifiche abilità e tecniche relazionali, mirate a favorire il processo di empowerment e basate sull’ascolto, l’accettazione, la comprensione empatica, il rispecchiamento del cliente e della sua esperienza soggettiva.
COUNSELLING COS'è?
COS'È IL COUNSELLING
CHI È IL COUNSELLOR
Il Counsellor è la figura professionale che aiuta il cliente a cercare soluzioni su specifici problemi di natura non psicopatologica e, in tale ambito, a prendere decisioni, a gestire crisi, a migliorare relazioni, a implementare le
risorse personali, a promuovere e sviluppare la consapevolezza di sé.
FILOSOFIA DEL COUNSELLING
Alla base del counselling vi è la ferma convinzione che il cliente sia il maggior esperto di se stesso e del suo problema, il portatore di tutto il potenziale necessario per affrontarlo e risolverlo, il principale protagonista del suo processo di sviluppo personale e di problem solving.
IL COUNSELLING
Il Counselling è un processo relazionale tra Counsellor e Cliente, un percorso in cui il cliente può accrescere il suo livello di autonomia e di competenza decisionale, mediante l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e del proprio potenziale di risorse personali.
Il Counselling è un processo relazionale tra Counsellor e Cliente, un percorso in cui il cliente può accrescere il suo livello di autonomia e di competenza decisionale, mediante l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e del proprio potenziale di risorse personali.
CHI È IL COUNSELLOR
Il Counsellor è la figura professionale che aiuta il cliente a cercare soluzioni su specifici problemi di natura non psicopatologica e, in tale ambito, a prendere decisioni, a gestire crisi, a migliorare relazioni, a implementare le
risorse personali, a promuovere e sviluppare la consapevolezza di sé.
FILOSOFIA DEL COUNSELLING
Alla base del counselling vi è la ferma convinzione che il cliente sia il maggior esperto di se stesso e del suo problema, il portatore di tutto il potenziale necessario per affrontarlo e risolverlo, il principale protagonista del suo processo di sviluppo personale e di problem solving.
angolo caffea interculturale, presso Associazione Genitori Scuola di Donato Roma
è nato il caffea interculturale, dove ci si conosce e ci si racconta, incontri multietnici per scoprire che tutto il "mondo è paese"....ma non solo ... scoprire anche che siamo tutti diversi anche dello stesso paese, città, rione....famiglia (per fortuna)...
dolci di tutto il mondo: marocchini, senegal, yemen, etiopia, eritrea, sudan
decorazioni con l'henné...
presso la scuola multietnica di Donato Roma, il venerdi dalle ore 17 alle ore 19,
buona estate a tutti, inizieremo nel nuovo anno scolastico....
dolci di tutto il mondo: marocchini, senegal, yemen, etiopia, eritrea, sudan
decorazioni con l'henné...
presso la scuola multietnica di Donato Roma, il venerdi dalle ore 17 alle ore 19,
buona estate a tutti, inizieremo nel nuovo anno scolastico....
giornata del rifugiato 20 giugno 2015
Roma: Giornata del Rifugiato, il 20 giugno stand e mostre alla sede CRI di via Ramazzini
Il
20 giugno, in occasione della Giornata del Rifugiato, la cooperativa
sociale "Arte Integrale" con la Croce Rossa Italiana e il Centro Enea di
Roma organizzano una giornata con mostre di foto e quadri, stand di
prodotti realizzati dai rifugiati politici. Inoltre vi sarà la
proiezione del documentario "E via di Là navigammo afflitti nel cuore" e
l'esibizione del giovane gruppo rock "I Puscher". L'evento avrà luogo
presso la struttura della CRI
in via Ramazzini n. 31, a Roma, dalle 10.30 fino alle 18.30. La
giornata è organizzata anche insieme a Cooperativa Pronto Intervento
Disagio, Biblioteche Solidali di Roma, Ass. Angeli Quattro e Ass.
Medicina Solidale. Saranno presenti i responsabili del V Dipartimento
deglli Affari sociali di Roma Capitale.
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